Una finestra di luce
nel cielo cinereo di una mattina di novembre
illumina la polvere del mare e disegna piccole, impercettibili linee bianche tra un’onda e l’altra
per riempire i momenti, perché ogni cosa sia colma e perché tu possa non essere sola mai.
Ogni ora del giorno ti appartiene, anche questa, delicata e tagliente
nei granelli di polvere d’acqua sospesi, iridescenti, eterei.
Ogni ora del giorno ti appartiene e riflette, nelle sue lame di luce,
la voce del tuo silenzio
che diventa, con il mare,
bianco, accecante, disperatamente vivido.
| Novembre 2012 |